Kia; Kira; Sil ~ Allegra Brigata!

Irina Kira Silin

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view post Posted on 17/5/2016, 22:55
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Nome: Irina Kira.
Cognome: Silin.
Età: sconosciuta. Pare dimostrarne tra i 20/30. Sul suo fascicolo c'è scritto 28.
Soprannome: nella task-force la chiamano Kira, lo preferisce al suo primo nome.
Data di nascita: 10 agosto.
Luogo di nascita: sconosciuto. Dice di essere nata e cresciuta in Russia.
Altezza: 1.65 cm.
Aspetto fisico: alta nella norma, Irina ha un fisico mozzafiato: è formosa e di bell'aspetto, si potrebbe dire una tipica bellezza dell'est. Gambe lunghe e toniche, come anche le braccia; mani dalle dita affusolate, degne di una pianista di successo. Porta una terza piena di seno, ha una vita stretta e i fianchi belli pieni, ventre piatto, spalle strette, collo alto, viso dai tratti maturi ma ancora giovanile nell'insieme. Mascella non troppo marcata, naso dritto e fino, non a punta; labbra carnose, dentatura perfetta. Gli occhi sono sensuali, grazie anche alle lunghe e naturali ciglia, le iridi sono verdi. I capelli neri poi le incorniciano il volto in modo sublime, sono lunghi fin sotto le scapole e leggermente mossi. Non ha molti segni caratteristi sul corpo, non da evidenziare almeno: ha qualche cicatrice nascosta, ma giusto due o tre. Ha il corpo molto sinuoso ed elastico, riesce ad infilarsi in spazi quasi impossibili ad un comune mortale!
Come si veste: ha la grande fortuna di poter indossare tutto e starci bene. Non le dispiacciono le cose comode, come pantacollant o jeans attillati, meno è impacciata nei movimenti meglio si sente. Ama le scarpe col tacco, specialmente gli stivali alti al ginocchio.
Carattere: si mostra disponibile verso i suoi colleghi, gentile e alla mano, non manca mai nessuno di rispetto e si fa amare da chiunque. La sua copertura prevede si comporti come una dolce ed indifesa ragazzina dall'apparenza pura e innocente. Non sorride spesso, ha quasi sempre un espressione seria e concentrata sul volto mentre digita cose sul suo tablet, le capita però di sorridere e ridacchiare se qualcuno fa una battuta che la diverte. Ama l'avventura, tantissimo, e invidia tanto i suoi colleghi che partecipano sempre all'azione, non le dispiace però dare il meglio di se dietro lo schermo del suo fidato pc grazie alla sua formidabile mente. E' molto malinconica e si preoccupa terribilmente quando i suoi amici finiscono in sparatorie o situazioni pericolose. Anni fa ha sofferto di depressione. Si sente a disagio in luoghi troppo affollati in cui non conosce nessuno. Non disdegna un uscita con gli amici e colleghi, ma se dovesse scegliere tra l'uscire e restare a casa, preferirebbe quest'ultima.
La vera Irina è però anche schietta, a tratti fredda e calcolatrice, fin troppo matura per la sua giovane età e incredibilmente sensuale.
Ha imparato bene a nascondere il suo vero carattere e la sua facciata non crolla mai, nemmeno sotto tortura. Molto probabilmente Irina Kira Silin, la Irina che impersona oggi, è la versione più simile alla vera se stessa che abbia mai mostrato.
Parentele: probabilmente non ha mai avuto nessuno, non lo sa e non ha mai cercato, la cosa non le interessa.
Amicizie: Formaggina: è la sua migliore amica. La russa si auto invita spesso in casa sua per passare del tempo, girovaga volentieri assieme a lei.
Lyanna: lei la chiama Lynn, è la sua migliore amica e la sfrutta spesso come autista: le chiede di accompagnarla a fare la spesa, la invita a cena a casa sua, le chiede di andare a prendere varie cose per i casi. Non sa bene cosa abbia passato ma sa da come si comporta, per esperienza personale, che nasconde qualcosa, qualcosa che non vuole ancora confidare a lei e Jane. Cerca quindi di tenerla sempre occupata per non farla chiudere nei suoi pensieri.
Kurt: chiamato amorevolmente "Wallera" dalla ragazza, è il capo della sua squadra da molti anni, e ora lo è assieme a Lyanna. E' molto irascibile quando gli si nascondono le cose o non si fa come dice lui, viene preso facilmente dalle emozioni ma non agisce quasi mai d'impulso, è molto protettivo e tratta la sua squadra come una famiglia, vuole bene a tutti e si mette sempre in prima linea, non si tira mai indietro. Kira adora questo suo modo di fare e se mai dovesse confessare qualcosa il primo a cui lo farebbe sarebbe lui, sarebbe anche il primo a cui chiederebbe aiuto.
Sebastian&Anthony: quando li conosci è impossibile pensare a loro come due persone distinte. Fanno vedere che non si sopportano ma sotto sotto si adorano. Kira li ha conquistati fin da subito e ormai e loro cliente abituale. E loro le fanno occasionalmente favori, ah, il fascino russo ha colpito ancora.
Tasha: Kira non è un tipo amichevole, se non con Wallera, Lynn e Jane: Tasha è una collega, ma niente di più.
Edgar: stesso discorso che ha con Tasha. In più lo trova antipatico.
Patterson: è l'unica che la capisce quando comincia a parlare di matematica e informatica, il che la rende la sua partner di magagne e inghippi tecnologici. Le vuole molto bene e le piace lavorare con lei.
Mayfair: chiamata "amorevolmente" da lei MyFairLady, non le è mai andata a genio e mai lo farà.
Relazioni sentimentali: tutte finte e strettamente legate alle sue varie operazioni; si innamorò una volta sola per davvero e mandò quasi a puttane tutto il suo duro lavoro. Lei e il suo ragazzo si sono momentaneamente separati.
Hobby: non ne ha. Di solito nei momenti di malinconia si fa un giro a Central Park, il rumore delle fronde mosse dal vento la rilassa.
Professione: quello che tu vuoi lei sia. <3 Per il momento è una stimata informatica in una task-force dell'FBI.
Storia: la maggior parte delle persone trascorre una vita pressochè normale: infanzia felice, adolescenza che non sembra finire mai e giovinezza problematica ma con risvolti positivi. Irina non ha mai avuto nulla di tutto ciò. Strappata dalle braccia materne da piccolissima, le venne fatto il lavaggio del cervello e fu cresciuta con il solo scopo di diventare una spia: doveva imparare fin da subito come mentire, raggirare e nascondere le proprie emozioni per raggiungere l'obiettivo che le veniva prefissato. Già dai primi anni si fa notare per le sue doti superiori alla media, tanto che si guadagna senza troppi problemi la nomina di “vunderkindom” (bambina prodigio). Da quel momento in poi la strada è sempre più in salita per Irina, ma senza problemi se la cava alla grande, superando ogni problema che le si poneva davanti.
Durante una di queste missioni viene catturata dai servizi segreti americani che le mostrano la verità, almeno secondo loro, e le fanno vedere cosa stavano creando i suoi “amici” grazie al suo operato. Centinaia e centinaia di bambini rapiti e destinati alla sua stessa fine, servire la patria per poter attaccare il nemico, gli sporchi Americani. Vide scuole distrutte, ospedali fatti saltare in aria, poliziotti uccisi, e per cosa? Per cosa stava combattendo lei? Le avevano sempre detto che quello era il suo destino, che era la luce della rivoluzione e che presto avrebbe riportato l'impero Russo al suo antico splendore, tutto solo grazie a lei. Non aveva mai pensato al perchè dovesse farlo, le veniva semplicemente ordinato e lei agiva di conseguenza. Schifata da quelli che un tempo credeva la sua famiglia, sola e spaventata, non può far altro che rifugiarsi tra le braccia americane, giurando fedeltà a quelli che fino a poche ore prima uccideva senza pietà.
Senza dare nell'occhio comincia a fare il doppiogioco con la Russia, mostrandosi comunque fedele alla sua patria di origine.
Dopo innumerevoli sfide viene reputata pronta per lasciare il paese e infiltrarsi sul suolo americano per compiere la missione che le era stata affidata fin dall'inizio, da quando era entrata a far parte di quella organizzazione: sposare un americano e uccidere chi andava contro il pensiero russo.
La mora vola negli states da sola, pronta a raccogliere il maggior numero possibile di informazioni e a continuare la sua vita da spia.
Con tantissimi alias a disposizione ha solo l'imbarazzo della scelta, così opta per quello di Irina Kira Silin, giovane di 28 anni dall'intelligenza superiore e il passato di una qualunque ragazza della sua età; sotto pressione dei grandi capi dei servizi segreti viene subito inserita in una task-force dell'FBI a NY. Si presenta come informatica, ai suoi colleghi, e con un bel sorriso sulle labbra promette di fare del suo meglio nell'aiutarli.
Con il suo passato e il suo verso scopo nascosti sotto cumuli e cumuli di bugie create apposta dal governo americano per proteggerla, Irina inizia la sua vita assieme i suoi nuovi compagni d'avventura.
Altro: sa suonare il pianoforte, il violino e l'arpa. E' allergica alle albicocche. Ballare la rasserena e tranquillizza. Parla fluentemente il russo, l'inglese americano, il cinese, l'arabo e il tedesco. Sa leggere e comprendere il latino. E' ambidestra ma prettamente destrosa. Ama il cioccolato, specialmente quello bianco. In ufficio, sul suo tavolo da lavoro ha un piccolo vaso con dentro una pianta carnivora dionaea, l'ha chiamata Pierpaolo Perù, è la sua più cara amica e ci tiene moltissimo.

Edited by Kira× - 10/6/2016, 18:21
 
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